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La caratteristica principale della cucina Italiana è la sua estrema semplicità, con molti piatti composti da 4 fino ad 8 ingredienti. I cuochi Italiani fanno affidamento alla qualità degli ingredienti piuttosto che alla complessità di preparazione. I piatti e le ricette sono spesso state creati dalle nonne più che da chef, per questo molte ricette sono adatte alla cucina casalinga. Molti piatti che una volta erano conosciuti solo nelle regioni, si sono diffusi in tutta la nazione.
Avvicinarsi alla cucina italiana significa dover
fare i conti con almeno un tipo di cucina diverso per ogni regione
italiana; spesso ogni cucina regionale è inoltre profondamente diversa
dalle altre ed in esse vi è più del mero cibo, perchè nella cucina di
una regione si riversa la cultura e la storia del suo popolo. Cucina
italiana quindi non significa solo spaghetti e pizza, ben più profonde
sono le radici della nostra arte culinaria: i piatti regionali nascono
da vere e proprie circostanze storiche e non pochi sono gli aneddoti che
si sono sviluppati intorno alla nascita di ricette che sono poi
diventate capisaldi della cultura gastronomica italiana.
Dalla nascita della besciamella poi chiamata
“bechamelle” dai vicini francesi che ancora ne contendono all’Italia la
cittadinanza, sino ad arrivare alla Pizza Margherita, la storia della
cucina italiana è formata da piccoli episodi, episodi che a volte sono
solo storielle curiose, ma altre volte si legano a doppio filo con la
storia del nostro paese e venire a conoscenza del perchè quella ricetta
particolare viene elaborata in quel preciso momento storico ci fa
conoscere meglio il nostro paese.
Basti pensare all’origine del panettone, dolce
tipico milanese il cui nome sembra derivare da un panettiere di nome
Toni, che ha dato il nome al dolce ( pan del Toni ) o all’attribuzione
ancora incerta della nazionalità della pasta, infatti secondo molti la
pasta non è stata inventata in Italia, ma vi sarebbe stata introdotta
nella cucina italiana dal famoso esploratore Marco Polo di ritorno dal
suo viaggio in Cina nel 1291. In realtà questa tesi è tutt’altro che
assodata, infatti esistono molti documenti che testimoniano la presenza
della pasta nella cucina italiana in periodi precedenti alla vita di
Marco Polo ed ovviamente al suo viaggio in Oriente. Per esempio in una
lettera del 1244, un medico Bergamasco assicura ad un suo paziente
pronta guarigione, a patto che costui evitasse la carne, la frutta e
la pasta.La caratteristica principale della cucina Italiana
è la sua estrema semplicità, con molti piatti composti da 4 fino ad 8
ingredienti. I cuochi Italiani fanno affidamento alla qualità degli
ingredienti piuttosto che alla complessità di preparazione. I piatti e
le ricette sono spesso state creati dalle nonne più che da chef, per
questo molte ricette sono adatte alla cucina casalinga. Molti piatti che
una volta erano conosciuti solo nelle regioni, si sono diffusi in tutta
la nazione.
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